LE INIZIATIVE DI BEES REPUBLIC

Qualunque terreno, piccolo o grande che sia, può trasformarsi in un’oasi di biodiversità dove le api possono assolvere alla loro preziosa opera di mantenimento, diffusione e custodia dell’habitat naturale.

Ciò si realizza attraverso la piantagione e la semina di specie erbacee annuali e perenni, arbustive o arboree di forte attrattiva per le api e per gli altri insetti pronubi.

I benefici che se ne ricavano sono notevoli:

• Aumento di humus nel terreno.
• Riduzione dell’erosione del suolo.
• Contenimento degli insetti dannosi e delle piante infestanti.
• Rifugio per una miriade di altri animali (uccelli, farfalle, piccoli mammiferi).
• Coltivazione e diffusione della biodiversità tramite il lavoro delle api.
• Miglioramento della qualità dei pascoli e delle coltivazioni.
• Miglioramento della qualità e delle proprietà organolettiche dei prodotti.

Per stimolare e accrescere l’attenzione verso le api e la biodiversità, Bees Republic prevede anche la creazione di parchi o percorsi didattico-divulgativi sul mondo delle api e la loro importanza per l’ambiente, allestiti nelle oasi di biodiversità o all’interno di ambienti selezionati.

In questo caso Bees Republic si impegna a formare una persona che in loco possa seguire la gestione ordinaria del progetto.

Inoltre, Bees Republic si occupa di fornire tutte il materiale necessario alla realizzazione del progetto:

• Camera di volo.
• Alveare didattico a vetri che ricopre una triplice funzione: didattica, di bioindicatore e di propagazione delle specie coltivate e naturalmente della biodiversità.
• Cartellonistica e materiale informativo firmato Bees Republic.
• Fornitura di un paniere di prodotti dell’apicoltura a brand dell’azienda ospitante targato Bees Republic.

Le api hanno caratteristiche che le rendono il più efficace bioindicatore che la natura ci ha messo a disposizione.

Un alveare copre quotidianamente in maniera capillare un territorio di circa 4 km.

Le api catturano e raccolgono in natura polline, nettare, acqua, polveri in cui si concentrano una miriade di sostanze inquinanti che, non essendo metabolizzate dall’alveare, vengono trattenute nelle sue matrici costitutive (cera, miele, propoli ecc.).

Tramite campionamenti mirati e un’analisi annuale, le aziende possono testimoniare la qualità e la salubrità del territorio in cui operano, la sostenibilità delle loro pratiche, la qualità e la sicurezza dei prodotti che derivano da quel determinato areale.

Unito al biomonitoraggio è previsto un censimento del livello di biodiversità del territorio in cui viene attuato il progetto.

Questo biomonitoraggio si effettua tramite una analisi melisso-palinologica sui mieli prodotti dall’alveare didattico.

Attraverso questa analisi, infatti, si censisce lo spettro pollinico e, di conseguenza, si ottiene una mappatura delle specie arboree, arbustive, erbacee presenti nel territorio interessato.

L’analisi offre una panoramica completa e approfondita dello stato di salute dell’ecosistema, dell’aumento negli anni delle specie endemiche, della presenza di specie alloctone ecc.

In pratica, fornisce una fotografia molto chiara e ben definita della salute e del futuro dell’habitat di riferimento.

Le aziende che aderiscono al progetto hanno anche la possibilità di promuovere l’apicoltura nei propri siti tramite il posizionamento di un piccolo apiario presso la propria sede o in un territorio limitrofo.

Questa scelta è rappresentativa del raggiungimento degli obbiettivi di custodia e mantenimento della biodiversità, del censimento della salute dell’ambiente, dello sforzo collettivo a salvaguardia delle api e del benessere ambientale.

L’apiario viene gestito dal personale della Tenuta Ritiro, così come l’estrazione e il confezionamento dei prodotti che saranno disponibili anche con il brand dell’azienda e il sigillo Bees Repulic.